Odissea TAP: Volare con TAP può sembrare conveniente, ma non è necessariamente così. In questo breve articolo raccontiamo la nostra odissea per raggiungere la Florida e poi rientrare. Un’esperienza che in oltre trent’anni di giornalismo di viaggio non avevamo ancora vissuto e perciò possiamo confermare il detto: “ di imparare non si finisce mai”.
Infatti ci siamo lasciati convincere ad acquistare questi biglietti per due fattori: il prezzo e soprattutto gli orari del volo di rientro in Italia. Entrambi gli aspetti sono stati poi una vera delusione; ma andiamo con ordine.
Odissea TAP in aeroporto a Lisbona
Abbiamo acquistato i biglietti alcuni mesi prima della partenza, per i primi due passeggeri, poiché una terza persona si è aggiunta al viaggio successivamente; e quindi volevamo viaggiare tutti e tre assieme. Cosa praticamente impossibile. Giungiamo a Milano Malpensa per la partenza del primo volo, al banco del check-in chiediamo se è possibile viaggiare tre assieme almeno nel volo Lisbona – Miami. La signorina molto gentilmente ci dice che non può fare nulla, che dobbiamo chiederlo alla compagnia a Lisbona.
In aeroporto a Lisbona il banco informazioni della compagnia era chiuso, quindi bisogna aspettare il momento del check-in. Quando si avvicina il personale TAP al banco check-in, uno di noi tre si avvicina con i 3 passaporti e le carte d’imbarco in mano per porre la richiesta; ma in tutta risposta la signora si arrabbia e chiama la polizia chiedendo perché abbia in mano tre passaporti. Quindi su sua segnalazione tutti e tre veniamo fermati, controllati e aperti i bagli a mano; ma non siamo seduti vicino.
Secondo il personale di terra, per stare tutti e tre assieme avremmo dovuto ripagare 51 euro a testa per il cambio posto; ma i primi due li avevamo già pagati e scelti al momento dell’acquisto dei primi due biglietti, quindi perché pagare di nuovo?
Odissea TAP il volo di andata
L’aeromobile per il volo transoceanico era veramente vecchio, e anche molto sporco. Durante il volo abbiamo sofferto molto freddo; ad un certo punto ho provato a chiedere un tè caldo, la risposta secca e scortese del personale è stata NO, il tè viene servito al momento della colazione.
Ho quindi chiesto ancora una coperta, ovviamente indossavamo maglione, giubbino e berretto, ma non ho avuto alcuna altra coperta.
Alcune ore prima di giungere a destinazione avevo necessità di usare la toilette, e qui, la catastrofe; infatti la sporcizia e gli escrementi regnavano sovrani sul pavimento, ho scattato qualche foto, che purtroppo non rendono l’idea. Ma alla fine ho desistito dall’utilizzare il servizio ed ho tristemente atteso di giungere a terra.
Odissea TAP: non si può ricaricare i cellulari
Nei posti a sedere che avevamo non c’era la possibilità di collegare i propri dispositivi a prese USB o elettriche per la ricarica, quindi non è stato possibile nemmeno finire un po’ di lavoro arretrato, dopo aver scaricato del tutto la batteria del computer portatile. Ho provato a chiedere se c’era la possibilità di mettere in carica il pc, ma mi è stato seccamente negato dal personale molto infastidito da tale richiesta.
L’atterraggio, avvenuto con un’ora e 15 minuti di ritardo, è stato impegnativo; le plastiche delle capelliere sembravano soffrire molto del colpo, si è visto uno spostamento dell’intero blocco centrale; posso dire che è stata la prima volta che ho avuto paura di volare.
Odissea TAP il volo di ritorno
Durante il soggiorno in Florida ho provato a cercare altri voli di rientro compatibili con l’arrivo in Italia in tempo utile per il volo successivo da Venezia verso la Turchia; ma purtroppo non ho avuto successo; quindi mi sono rassegnata a tenere in considerazione i biglietti che già avevamo.
Il giorno della partenza arriva un avviso di TAP che il volo transoceanico da Miami a Lisbona parte un’ora dopo; questo ci preoccupa perché la coincidenza con il volo da Lisbona per Milano è di sole 2 ore. Giungiamo quindi in aeroporto alla ricerca di personale TAP che ci possa dare delle info con 4 ore di anticipo. Non otteniamo alcunchè. Nel frattempo avevamo provveduto a fare il check-in online ed a riacquistare per la seconda volta i posti più larghi a 71 euro a persona. Quindi un vero salasso il costo complessivo del viaggio più brutto di sempre.
Il volo parte con due ore e 10 di ritardo, arriva a Lisbona, dove in realtà il volo per Milano Malpensa non era ancora partito, ma il tempo per il trasferimento di tutte le persone, da un aereo all’altro non c’era. Quindi troviamo un addetto, al gate, con un banchetto e tutte le nuove carte d’imbarco già pronte. Tutti si imbarcheranno sul volo successivo che dovrebbe partire alle 12.45. Ci viene dato anche un buono di 18 euro per la colazione ed il pranzo. Stiamo seduti li in attesa per tutto il tempo; poi al gate scopriamo un ulteriore ritardo.
Alla fine della triste e pensate avventura, dovevamo atterrare a Malpensa alle 11.55, siamo atterrati alle 17.32; perdendo tutti i collegamenti con l’auto officina che ci doveva dare il veicolo per il trasferimento da Milano Malpensa a Venezia, la coincidenza con il volo successivo da Venezia ad Istanbul. Quindi altri costi per riprogrammare il lavoro successivo.
Conclusione
A conclusione non resta che dire, meglio evitare le compagnie come questa che pubblicizzano offerte e servizi che poi non sono in grado di mantenere. Noi abbiamo pagato molto più di quanto ricevuto, siamo stati trattati male sia all’andata che al ritorno e pur avendo inviato un reclamo non abbiamo neppure ottenuto risposta di alcun genere.