777 HYPERCAR NEGLI EMIRATI ARABI
Continua la tournée dedicata alla 777 hypercar World Premier negli Emirati Arabi; infatti la 777 hypercar grande protagonista sui circuiti di Yas Marina Circuit ad Abu Dhabi e del Dubai Autodrome durante eventi internazionali organizzati in collaborazione con Curbstone Events.
Quella tra Abu Dhabi e Dubai è stata una presentazione dinamica in anteprima mondiale del progetto dell’imprenditore Andrea Levy; la 777 hypercar per uso esclusivo in pista ingegnerizzata e costruita da Dallara; motorizzata da Gibson e prodotta in 7 esemplari a 7 milioni di euro.
com’è realizzata
Il telaio di questo veicolo è una monoscocca in carbonio omologata FIA; una sofisticata aerodinamica sviluppata da Dallara, che genera un downforce di 2.100 kg alla velocità di 370 km/h. Il peso limitato a soli 900 kg e un’accelerazione laterale che arriva fino a 4 g.
Il motore è un V8 aspirato, 4.500 cc di cilindrata, che sviluppa 800 cv con “push to pass” a 9.000 giri; naturalmente è alimentato da carburante sintetico, che garantisce una diminuzione delle emissioni di CO2 del 65%, o da e-fuel.
777 hypercar deriva dai prototipi endurance ma non parteciperà ai principali campionati di categoria hypercar;e questo ha permesso di progettare il mezzo senza regole e restrizioni degli stessi campionati, garantendo così performance straordinarie in ogni circuito. Un lap time stimato all’Autodromo Nazionale Monza di 1 minuto e 33 secondi, più veloce di oltre due secondi rispetto all’ultima pole position realizzata alla 6 Ore del WEC di Monza.
I circuiti negli Emirati
Sui circuiti di Yas Marina di Abu Dhabi e di Dubai Autodrome il team di 777 hypercar ha svelato le tecnologie avveniristiche sviluppate insieme a Politecnico di Milano, Onevo Group e Red Travel; riscuotendo un grande interesse. 777 A.I. Racing Virtual Coaching e la tecnologia di autonomous driving totale, applicate alla 777 hypercar, ed entrambe oggetto di brevetto in industriale.
Il 777 A.I. Racing Virtual Coaching, un sistema innovativo e brevettato che consente al pilota di incrementare la propria performance; infatti grazie a un processore gestito dall’intelligenza artificiale, fornisce in real time i dati dei principali parametri delle prestazioni dinamiche della vettura; poi li compara con un target time predefinito; dotando il pilota di un dato scientifico e oggettivo utile a ridurre molto più velocemente il gap rispetto ai piloti professionisti. La telemetria sarà personalizzabile a seconda del proprio livello di performance; e sarà visualizzabile nei sette monitor dedicati, posizionati nella plancia principale, dietro il volante.