Dream Racing Las Vegas: dove imparare a guidare veramente.
Il Las Vegas Motor Speedway è aperto tutto l’anno; non solo per gli addetti ai lavori, infatti ci sono molte esperienze che si possono fare.
Noi abbiamo visitato il Dream Racing Experience, una Scuderia (con la S maiuscola) sempre aperta dove ognuno può sedere al posto di guida ed imparare a guidare delle auto magnifiche, sia preparate da gara sia supersportive stradali.
Infatti al Dream Racing a “race dream comes true!” Ci sono fantastici istruttori che spiegano accuratamente come avvicinarsi al mondo delle gare, una prima parte teorica con video offre una prima serie di informazioni. Si passa poi ai simulatori, per conoscere un po’ di più la pista che ci attende all’esterno. Infine si accede ai veicoli, pronti ai box, in base alla scelta di ognuno.
Come scegliere l’auto al Dream Racing
Prima di raggiungere il Las Vegas Motor Speedway si può visitare il sito www.dreamracing.com e prenotare l’esperienza di guida più adatta al proprio stile. Una volta giunti al circuito, il personale altamente qualificato e molto disponibile accoglie le persone, in un ambiente veramente veramente ampio e curato. Sui display ci sono le liste delle auto che possono essere guidate: si va da Ferrari a Lamborghini, passando per le americane: Ford Mustang; ed ancora le tedesche Porsche, Mercedes, McLaren; non manca la Nissan GTR o l’Audi R8. E’ facile quindi comprendere che la scelta è molto ampia e si adatta ad ogni gusto. Il parco auto supera, infatti, le 70 unità!
La prova del circuito al simulatore permette di comprendere la pista, almeno un pochino; poi a bordo del veicolo scelto l’istruttore è un importantissimo sostegno; infatti spiega le traiettorie, il comportamento del mezzo, aiuta a scegliere il momento adatto alla frenata, al rilascio ecc.
La struttura del Dream Racing
Abbiamo già parlato dell’ampio parco auto, della bellezza del circuito e delle dimensioni degli spazi. E’, inoltre, doveroso parlare del personale che lavora all’interno del Dream Racing. Infatti gli impiegati, i tecnici, i meccanici, gli istruttori, le hostess formano una squadra di 71 persone. Ci sono molti italiani, persone francesi, alcuni inglesi, altri brasiliani, due istruttori spagnoli, perciò le lingue parlate all’interno della Scuderia sono davvero tante ed ognuno può trovarsi a proprio agio molto facilmente. Al nostro arrivo siamo stati accolti con un buon caffè espresso italiano, poi abbiamo conosciuto Johnatan Cecotto, giovanissimo e bravissimo pilota Lamborghini, figlio d’arte che è stato il nostro paziente istruttore.
Un salto all’Officina Dream Racing
Al nostro arrivo al Motor Speedway di Las Vegas ci siamo subito sentiti a casa, abbiamo conosciuto anche Michele Ferraglio, capo meccanico, che gentilmente ci ha fatto vedere da vicino l’officina, i box gara; inoltre ci ha raccontato nel dettaglio il suo lavoro nell’ambito della Scuderia: come viene eseguita la manutenzione di ogni singolo veicolo, come vengono preparati i mezzi da gara. Una continua scoperta, che ci ha permesso di comprendere a fondo la grande passione che si nasconde dentro ogni singolo cilindro che compone ogni singolo motore di ognuno dei mezzi che girano in Dream Racing.
Ed è proprio in officina che conosciamo il CEO di Dream Racing: il veneto Enrico Bertaggia, che scherzando ci confessa di aver realizzato questo progetto dopo una serata “con qualche birretta in più”. Dobbiamo proprio affermare meno male che abbia bevuto qualche birretta in più, visto il risultato del progetto; infatti la Scuderia Dream Racing è nata 6 anni fa, con un parco auto formato solo da alcune Ferrari, ed oggi vanta il maggior numero di clienti che arrivano al Las Vegas Motor Speedway.