GRAND ROAD 2019 – Venezia Montecarlo
Si è chiusa con grande entusiasmo da parte di tutti i partecipanti, la prima edizione del Grand Road 2019 Venezia-Montecarlo. Una competizione dedicata alle supercar moderne costruite tra il 1982 e il 2019 . Questa kermesse è stata realizzata dalla Scuderia Mantova Corse, con grande impegno e passione.
Grand Road: il percorso
La competizione si è svolta in tre giorni; una lunghezza di 1000 km, lungo i quali gli epquiapggi hanno potuto ammirare la bellezza del nostro Paese. Infatti la partenza è avvenuta a Venezia, piazzale Tronchetto, con lo sfondo del porto e delle grandi navi. Prima di partire gli equipaggi hanno, naturalmente, fatto le verifiche tecniche ed amministrative, poi hanno ascoltato il breafing presso l’Hotel ove soggiornavano, lontano dai veicoli a 4 ruote, ma posto proprio sull’acqua.
Successivamente la tappa di sabato prevedeva un tracciato tra le Alpi sino a Trento e sul Lago di Como l’arrivo. Mentre l’ultima tappa ha raggiunto la famosa ed ecclettica città di Montecarlo; natuarlmente dopo aver percorso anche il circuito di Monza. Tappa, quest’ultima decisamente molto interessante ed adatta a questa tipologia di veicolo.
Grand Road: i commenti
Il podio ha visto la vittoria di Davide e Matteo Penitenti ,padre e figlio originari della terra di Nuvolari, al volante di una performante (640 cv) Mercedes-Benz AMG GTR: L’equipaggio si è imposto nella seconda giornata di gara, mantenendo uno standard molto alto in tutte le prove; ed alla fine commentano così:
“Siamo particolarmente contenti di aver partecipato a una gara originale e fuori dagli schemi. La Grand Road è stata una bellissima esperienza, assolutamente da fare, perché mixa la regolarità con la voglia di guidare.”
Grand Road: le classifiche
Sul secondo gradino del podio, dopo la Mrercedes GTR, è salito l’equipaggio di Orazio Rigo e Anastasia Zanoncelli con la Porsche 911; costo alro appartengono Rovesta Racing Team, scuderia del gruppo Finservice. “È stata una novità, per me che sono abituato alle auto storiche, fare una gara con una vettura moderna e apprezzarne le potenzialità. Un bellissimo evento organizzato con estrema cura nei dettagli da Mantova Corse, che ha ideato un percorso di grande appeal, arricchito da location meravigliose e hospitality di alto livello”.
Mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio con la Renault Alpine A110. “Desideriamo fare i complimenti all’organizzazione per la sfida che un evento così particolare comportava. Una manifestazione molto ben riuscita che alimenta la passione automobilistica dei possessori di auto veloci, che spesso non riusciamo a utilizzare come vorremmo”.
Grand Road: conclusioni
Un successo reso possibile grazie al contributo di Editoriale Domus, con le testate Quattroruote, Ruoteclassiche, Youngtimer, Top Gear, e Alfa Romeo.
Tra i top driver che hanno preso parte alla gara, Giordano Mozzi, alla guida di una Ferrari 458 Spyder, Giuliano Canè al volante di una Porsche 930 Turbo e Gianmaria Gabbiani a bordo di una Maserati Ghibli.
Alla sua prima edizione, l’evento si è presentato sulla scena motoristica quale regolarità turistica sperimentale con un format totalmente innovativo e un’allure squisitamente internazionale. Il Grand Road aspira a diventare nel tempo un punto di riferimento per il nutrito network di appassionati di vetture sportive, GT, creando un’occasione mondana dall’alto valore conviviale, turistico e sportivo.
“Dopo tanti anni nell’ambiente dell’automobilismo storico come organizzatori del Gran Premio Nuvolari, abbiamo pensato di creare un prodotto che desse l’opportunità ai possessori di supercar moderne di godere delle potenzialità e del comfort delle proprie vetture e, allo stesso tempo, delle bellezze del territorio italiano, il tutto in una cornice di hospitality di altissimo livello”. – hanno commentano i patron del Grand Road: Claudio Rossi, Luca Bergamaschi e Marco Marani.