L’edizione 2021 del Rally Valli della Carnia, ha avuto un notevole successo. L’organizzazione di Carnia Pistons, capitanata da Matteo Bearzi, ha realizzato un’edizione eccellente, in tempi di pandemia particolarmente impegnativi. Infatti sia la logistica e soprattutto il percorso di gara hanno entusiasmato tutti i piloti, gli addetti ai lavori, ed anche il pubblico presente e molto disciplinato. Un panorama dell’automobile news online particolarmente interessante.
Rally Valli della Carnia 2021 – il percorso
Quartier generale, ancora una volta, la cittadina di Ampezzo, in Friuli Venezia Giulia, che vanta un’ospitalità unica per gli appassionati dei motori. Infatti il parco assistenza allestito nella zona industriale, ha visto la notevole disponibilità delle varie industrie ad aprire i propri cancelli per permettere ai molti concorrenti giunti da ogni dove, di posizionare i propri mezzi mantenendo anche le ampie distanze di sicurezza.
Lo shakedown si snodava lungo uno splendido saliscendi nella campagna di Ampezzo, circa 6km nei quali, salite, discese, tornanti, hanno permesso agli equipaggi di scaldare a dovere motori, sospensioni e togliersi eventuali ruggine prima della competizione vera e propria.
All’arrivo dello shakedown il Rally Village accoglieva tutti gli iscritti in un’ampia area dotata di stand per assaporare le tipiche specialità carniche e non solo.
Dopodichè tre prove speciali da ripetersi due volte, nella giornata di domenica, per un totale di 63km di prove cronometrate. Una in ogni vallata.
La prima, la più amata ed anche temuta, il classico Passo Pura 11km in salita con tornanti davvero stretti. La seconda in Val di Lauco con l’arrivo nello splendido scenario di Curiedi tra il verde, le mucche e gli asinelli.
La terza, il conclamato ritorno del Passo Duron, altri 12 km tutti da guidare prima in salita e poi in discesa.
Rally Valli della Carnia 2021 – i piloti
Il numero di partecipanti è stato davvero interessante: 129 veicoli, suddivisi nelle varie classi e gruppi, che si sono dati battaglia ad ogni singolo tornante.
Dominio incontrastato della Hyundai i20 R5, condotta da Filippo Bravi ed Enrico Bertoldi, della scuderia Friulmotor, che ha vinto ogni singola prova speciale. Il duello contro la Skoda Fabia di Claudio De Cecco non è di certo mancato.
Tra le vetture il marchio predominante è stato senza dubbio alcuno il Peugeot, praticamente in ogni categoria. Un successo notevole in categoria A6 ha decretato la vittoria di Carlo Zinutti, che ha dominato 5 prove speciali su 6, con il suo 106 Rally preparato alla perfezione.
Tra i diversi marchi automobilistici hanno spiccato anche la Renault Clio Super 1.6 di Marco Marchiol a podio nella sua categoria; oltre alla Citroen Saxo del primo equipaggio femminile classificatosi 10 di classe, quello di Arianna Doriguzzi e Moira Candusso.
Tutte le classifiche dettagliate sono disponibili sul sito www.rallydellacarnia.it