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Baja Aragon 2022

Baja Aragon 2022

La Baja Aragon 2022 ha avuto luogo in questi giorni, come consuetudine, nel deserto di Aragon in Spagna. La vittoria è andata a Nasser Al Attiyah, anche se di fatto il compagno di squadra Yazeed Al Rajhi ha dominato una buona parte della competizione con la sua Toyota Overdrive.

Baja Aragon 2022 – il percorso 

Come tradizione vuole, oramai dal 2013 la Baja Aragon ha il suo quartier generale a Teruel, una città la cui ospitalità sta notevolmente cambiando non necessariamente in senso positivo. In ogni caso, la competizione è sempre estremamente affascinante e coinvolgente: la “Baja es siempre la Baja”

Il percorso di gara è molto lungo e vario, aspetto questo molto apprezzato dai concorrenti. Così con un primo trasferimento di 60km i concorrenti auto hanno raggiunto Monreal del Campo per la partenza della prima prova speciale di ben 190km, lungo le alture di Albaraccin. Un terreno sinuoso, ma morbido, polveroso tra le coltivazioni di paglia, e terreni aridi dai colori giallo ambrati.

L’arrivo di detta prova era di nuovo nei pressi di Teruel, così da facilitare l’assistenza; poi la seconda prova con trasferimento sino a Bañon da dove i partecipanti effettuavano un giro di ben 220km. In questo secondo tratto il terreno presentava qualche tratto molto più pietroso, oltre ad un’area fangosa, dove non sono mancati problemi legati all’aspirazione di acqua nel motore.

La competizione ha visto moto e quad partire sulla seconda prova e poi la prima; auto, ssv e camion viceversa; caratteristica questa molto importante per far si che tutte le categorie possano correre in piena sicurezza.

Baja Aragon 2022 – i concorrenti

Come già detto, la vittoria della gara è andata a Nasser Al Attiyah e Matthieu Baumel con la Toyota Overdrive; ma i partecipanti erano davvero moltissimi, ben 297 nel complesso delle categorie. Essendo una competizione inserita nel calendario mondiale FIA Cross Country Bajas non sono mancati veicoli giunti da ogni dove; Europa, Medio Oriente, Sud e Nord America. Quindi anche dall’Italia, con Paolo Ceci alla navigazione del Can Am Maverick di Kees Koolen. 3 veicoli sono stati schierati al via dalla scuderia R Team di Renato e Ricky Rickler, due nel campionato mondiale ed uno nel campionato spagnolo.

Tutti e tre i mezzi sono giunti al termine della competizione, regalando una bella gara alla scuderia ed ovviamente anche un po’ di lavoro ai meccanici durante le assistenze; infatti il pick-up L200 condotto da Schiumarini ha rotto la trazione anteriore durante la seconda prova speciale del sabato; poi però la domenica ha recuperato un po’ ed ha concluso la competizione. Simone Grossi, nel campionato Spagnolo ha ben figurato lungo tutto il percorso, con tempi sempre buoni.

La Baja Aragon 2022 ha visto anche la partecipazione di un alto numero di donne sia alla navigazione sia alla guida. Per quanto riguarda la navigazione un grande plauso va a Pochola Hernandez del Team Metal Lube, che è riuscita a portare il suo pilota al traguardo nonostante alcuni problemi meccanici. Tre le pilote, con i colori del Saudia Cargo Meshael Al Obaidan ha concluso la sua seconda edizione della Baja Aragon 2022, dichiarando di esserne stata particolarmente contenta dato che il secondo giorno è riuscita ad avere più confidenza con il suo Can Am Maverick ed aumentare la veocità di marcia.

Baja Aragon 2022 – le classifiche

Le classifiche complete sono disponibili sul sito www.bajaspain.com

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