L’edizione 2023 dell’Hellas Rally Raid ha riscosso un elevatissimo numero di partecipanti ed è stata caratterizzata da una pioggia incessante. Ma andiamo con ordine, infatti per ben iniziare tutti i partecipanti si sono trovati nella splendida località di Karpenisi nella regione Euritania. Un luogo di montagna fantastico, veramente adatto agli appassionati di off road; durante la stagione invernale è sede di impianti sciistici, perciò è facile comprendere quali siano i paesaggi a disposizione dei partecipanti.
Hellas Rally 2023 – i concorrenti
Il numero di partecipanti, come dicevamo quest’anno era altissimo, ben 325 suddivisi nelle varie categorie moto, quad ed ssv; giunti in Grecia da oltre 36 diversi paesi. Persino dal Chile, infatti il simpatico Juan Pablo Rodriguez navigava sul Can Am di Philon Parpottas. Non sono poi mancati gli equipaggi italiani, con ben 17 moto nelle varie categorie; da M1 ad M6. Queste ultime le moto bicilindriche decisamente più vistose nell’ambito della competizione e forse quelle più difficili da gestire sul terreno che l’Hellas Rally ha proposto in questa edizione.
Infatti ogni giorno la pioggia non ha dato tregua, perciò il fango era presente praticamente ovunque.
Tra gli italiani che hanno segnato una gara degna di nota ricordiamo Francesco Puocci che si è classificato 2 nella categoria M6 ed anche primo degli italiani. Inoltre una grande gara è stata anche quella di Marco Rubbiani, classificatosi sul secondo gradino della sua categoria M5, nonostante una serie di problemi meccanici ed una rovinosa caduta.
Meno fortunata la prova di Matteo Bottino, che purtroppo ha rotto il motore della sua Husqvarna durante la terza giornata di gara.
Hellas Rally 2023 – il percorso
Le tappe della gara si snodavano infatti tra le zone di montagna dell’Erutania, toccando località dai nomi molto difficili da pronunciare, ma dal fascino incantato. Anche se le condizioni meteo sono state davvero pessime, la passione dei concorrenti si è vista tutta in ogni singolo km di gara.
Purtroppo il maltempo ha causato la cancellazione della terza tappa, così da dar modo a tutti di rientrare al bivacco e lavorare sui propri mezzi in vista delle due tappe marathon.
Ebbene si due tappe dalla lunghezza di 337km la prima e 370 la seconda, con l’arrivo sulle rive del lago Plastira per il bivacco senza accesso all’assistenza.
Un percorso alternativo, più ridotto in termini di chilometraggio è stato realizzato per gli equipaggi meno esperiti che si erano iscritti nella categoria Rally 2; tra costoro l’Italiano Luca Avalle ha dimostrato grandi capacità tecniche ed ha concluso un’ottima prova.
L’Hellas Rally, ogni anno offre ai piloti provetti, e soprattutto ai meno esperti, la possibilità di scoprire paesaggi mozzafiato; inoltre offre l’opportunità di vivere appieno un Rally impegnativo, interessante e tosto, che regala emozioni forti sotto ogni punto di vista. Non resta che attendere l’edizione 2024 e vedere quale parte della splendida terra greca l’organizzazione, capitanata da un Meletis Stamatis sempre pronto ed attento, proporrà. Nel frattempo le classifiche sono disponibili sul sito www.hellasrally.org