Strike per Orlando Terranova all’ Hungarian Baja 2019.Teatro della prova estiva è stata la splendida cittadina di Varpalota in Ungheria. Stiamo parlando dell’Hungarian Baja, la quinta prova del campionato FIA Cross Country Bajas, che si è appena conclusa nell’area militare della provincia di Vesprem.
Hungarian Baja 2019 i concorrenti
Ma andiamo con ordine, infatti allo start si sono presentati un totale di 60 concorrenti, nelle varie categorie, moto comprese. Tra costoro non sono mancati i grandi nomi della specialità, come Vladimir Vasilyev con la Toyota; Martin Prokop con il suo fedele Ford Raptor. Ed ancora la Mini X Raid con un Orlando Terranova veramente determinato a dar battaglia; ad imporsi nella classifica della competizione e soprattutto a ridurre il distacco di 5 punti dal comando del Russo Vasilyev.
Se tra le moto i colori italiani erano totalmente assenti, nella categoria FIA l’Italia è stata ben rappresentata dal Polaris di Michele Cinotto, navigato in questo casa da Maurizio Dominella.
Unico rappresentante dell’area mediorientale l’ Omanita Abdulla Al Zubairi con il Can Am Maverick della South Racing.
Hungarian Baja 2019 la località
Dicevamo che quest’anno l’Hungarian Baja 2019 ha situato il quartier generale in una nuova sede, la splendida cittadina di Varpalota. All’interno del Castello di Thury c’erano gli uffici della competizione, dalle verifiche amministrative, alla sala stampa; nonché conferenza stampa, e naturalmente nello splendido parco antistante il podio con la cerimonia di partenza.
Il castello di Thury risale al 1400, una fortezza interamente restaurata che ospita al suo interno mostre itineranti, un museo di arte e cultura; nonché la storia della fortezza e della città.
Varpalota conta poco più di 20 mila abitanti, dista da Vesprem poco più di 20 km ed offre uno stile di vita molto particolare; assolutamente da visitare. Il Castello ci ha lasciato senza parole, sia per la sua ristrutturazione, sia per lo stato di conservazione delle parti originali; considerando che la storia lo ha portato ad essere teatro di guerre e battaglia non da poco ad iniziare dalla dominazione turca del 1600.
Hungarian Baja 2019 il percorso
L’Hungarian Baja 2019 di quest’anno ha visto un percorso rivisto in alcuni tratti rispetto alle edizioni scorse.
Il programma prevedeva un giorno di verifiche tecniche ed amministrative; poi il venerdì il prologo e sabato e domenica due tappe con una prova speciale lunga 208km da ripetersi due volte il sabato; mentre una prova speciale di 82 km con partenza da Gyulafiratot, la domenica; anche quest’ultima da ripetersi due volte.
Tutto il tracciato ripercorreva gran parte della provincia di Vsprem, ma anche Dobronte con il tradizionale guado, aree militari, piste nella foresta con tanta polvere e poco fango, grazie alle condizioni meteo particolarmente favorevoli.
Hungarian Baja 2019 Tappa 1
L’Hungarian Baja 2019 è partita, purtroppo con un brutto incidente al prologo, tanto che per le auto del campionato nazionale la super special stage è stata sospesa; mentre i veicoli nella categoria FIA, si sono dati battaglia, ma alla fine ad aprire le danze della prima giornata è stata di nuovo la Toyota di Vasilyev, seguita dalla Mini di Terranova e dalla mini di Kuba Przygonski.
Le due prove speciali del sabato sono state piuttosto impegnative; la polvere ha creato notevoli problemi di visibilità e tanto lavoro ai navigatori. Al vertice la lotta tra la Mini di Orlando Terranova e la Toyota di Vladimir Vasilyev è iniziata sin da subito ed ad avere la meglio è stato l’argentino che ha raggiunto e superato la Toyota dopo 120km quando quest’ultima ha accusato una foratura.
Danni meccanici, per rottura di un semiasse posteriore, anche per il nostro portacolori Michele Cinotto. Infatti il suo Polaris Rzr è stato costretto a fermarsi dopo la prima prova speciale e quindi la tappa di sabato lo ha visto retrocesso.
Ottima performance, invece, per Martin Prokop che ha portato il suo Ford Raptor al secondo gradino del podio con un distacco da Terranova di soli 46 secondi!
Hungarian Baja 2019 Tappa 2
Come dicevamo la seconda tappa dell’Hungarian Baja 2019 ha avuto inizio al centro dell’area militare, con un tracciato molto veloce di 82km, percorso una volta al mattino ed una al pomeriggio. E su questo tracciato l’argentino Terranova fa strike! Infatti vince con un distacco di soli pochi secondi su Martin Prokop, segnando la terza vittoria consecutiva dopo l’Italian Baja e dopo la Baja Aragon Spain. Un risultato importante anche ai fini del Campionato FIA Cross Country Bajas, infatti ora in testa non c’è più la Toyota di Vasilyev ma la Mini. Naturalmente nulla di definitivo, visto che mancano ancora due prove. Pertanto l’appuntamento sarà per fine agosto alla Baja Poland e poi in Portogallo per la chiusura della stagione. Mentre l’Hungarian Baja da appuntamento a tutti all’edizione 2020; sempre nella splendida cittadina di Varpalota che con il suo castello ha fatto sentire tutti dei veri reali.
Informazioni dettagliate sulle classifiche sono disponibili sul sito www.hungarianbaja.com