L’Hungarian Baja 2022 si è svolta in questi giorni nella zona di Vesprem; con quartier generale lo splendido scenario di Varpalota con il suo Castello Thury risalente al 14° secolo.
Una coreografia davvero suggestiva per la prova valida per il campionato Europeo Cross Country Fia Bajas.
Hungarian Baja 2022 – il programma
La competizione ha avuto inizio con una giornata dedicata alle verifiche tecniche ed amministrative; le prime presso l’officina posta a fianco del service park all’ingresso del paese; le seconde tra le mura medioevali del Castello Thury. Qui i piloti sono stati accolti dall’organizzazione e dal personale del castello abbigliato in perfetto stile medioevale appunto. Dopodichè tutti i concorrenti potevano percorrere il tracciato dello shakedown, per scaldare i motori e prepararsi alla sfida vera e propria. Una mattinata molto molto calda, sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista meteo; infatti si sono raggiunti i 39 gradi.
Al pomeriggio di venerdì c’è stato il prologo ed in serata la rampa di partenza davanti al castello, con un folto pubblico a dare il benvenuto ad ogni singolo equipaggio.
Le prove speciali di Sabato erano due, lunghe rispettivamente 83km e 57km, ognuna delle quali è stata ripetuta due volte. Infine domenica una prova speciale unica di 70km percorsa due volte, ricavata tra le prove speciali del sabato, ma svolta dai concorrenti in senso contrario.
Di fatto seguire questa competizione è abbastanza semplice, poiché le distanze sono contenute e le piste polverose zigzagano nell’ampia superfice militare; complicato invece è riuscire a comunicare con i commissari sul percorso.
Hungarian Baja 2022 – i concorrenti
Un congruo numero di partecipanti si è presentato ai nastri di partenza di questa gara; in tutto 93, nelle varie categorie: moto, quad, auto, ssv, camion e nei vari campionati. Infatti l’Hungarian Baja oltre ad essere inserita nel calendario europeo Fia Cross Country Bajas, fa parte del campionato FIA CEZ, e del campionato ungherese.
I nomi più blasonati nel campionato europeo, sono arrivati da tutta Europa; dalla Spagna, come il Team FN di Santhi Navarro con due can-am; dalla Polonia, dalla repubblica ceca, dall’Arabia Saudita ed ovviamente dall’Italia, con il duo Amerigo Ventura –Mirko Brun ed il loro Yamaha, pronti a difendere la leadership in campionato.
Tra le auto non è mancato Benediktas Vanagas con la nuova versione della Toyota Overdrive, anche lui deciso a conquistare il podio, ed il locale Lonyai Pal con la Porsche Macan, che non ha avuto fortuna. Infatti ha distrutto la sua porsche contro un pilastro di cemento ed è uscito nella seconda prova speciale.
Hungarian Baja 2022 – la gara
Sin da subito il dominio incontrastato è stato quello della nera Toyota del lituano Vanagas; quest’ultimo, pur essendo alla sua prima gara in Ungheria, è partito all’attacco sin dai primi km del prologo ed ha praticamente condotto la gara dalla prima all’ultima prova speciale. Una gara molto performante è stata anche quella del Yamaha di Amerigo Ventura e Mirko Brun; infatti il duo italiano è partito con cautela al prologo chiudendo al secondo gradino del prologo nella loro categoria; poi però km dopo km, salto dopo salto le prove speciali sono state conquistate una dietro l’altra. Così la posizione in classifica è senza dubbio al vertice di categoria. Quindi con una gara di anticipo sono riusciti a vincere il campionato europeo Cross Country FIA Bajas, ma comunque saranno presenti anche all’ultima gara che sarà la Baja Poland 2022.
La gara ha messo in difficoltà molti piloti sia tra le auto che tra le moto; un percorso molto impegnativo reso ancor più difficile dalle condizioni meteo. Infatti un clima decisamente strano, con un caldo torrido e poi sabato un fortissimo vento, durato tutta la tappa. Il vento ha danneggiato alcune fettucce lungo il percorso, così come alcune balise, perciò molti concorrenti si sono trovati in difficoltà con il road-book e la navigazione.
Alla fine delle tre giornate di gara la classifica ha messo sul gradino più alto del podio la Toyota di Vanagas, al secondo posto con diversi minuti di distacco la mini del team polacco Maluszynski Michale e Kurseja Lukasz.
Tutte le classifiche sono disponibili sul sito https://www.hungarianbaja.com/
