Terranova fa terra bruciata all’Italian Baja 2019.
Infatti per la prima volta il titolo della terza prova del campionato FIA Cross Country Bajas va in Argentina. Grazie ad Orlando Terranova, presente per la prima volta a bordo della Mini X Raid, il podio dell’Italian Baja cambia in questa edizione.
Italian Baja 2019 prologo
Ma andiamo con ordine, infatti la competizione ha avuto inizio con l’arrivo dei concorrenti al quartier generale alla Fiera di Pordenone. Un giorno di verifiche tecniche ed amministrative, poi un giorno con le prove libere, “shakedown”, in un’area ben definita a San Martino, ed ancora un prologo nel tradizionale fiume Meduna. Una prova speciale non eccessivamente lunga, ma impegnativa per il tipo di terreno.
Il prologo è importante per stabilire l’ordine di partenza della prima tappa. I primi dieci equipaggi classificati scelgono la loro posizione di partenza per il giorno seguente. La scelta, in questo caso è stata fatta durante la sfilata a Lignano Pineta. Una novità di questa edizione dell’Italian Baja 2019.
Italian Baja 2019 concorrenti
Abbiamo detto prima della scelta della posizione di partenza; ma è doveroso anche ricordare quanti e quali concorrenti hanno partecipato. Infatti provenienti da tutta Europa e dal mondo interno, sono giunti alla partenza in Fiera a Pordenone ben 56 equipaggi. Arrivati dall’Argentina, dalla Russia, dall’Europa e persino dalla Cina; ovviamente non sono mancati gli equipaggi di casa, italiani e friulani, che hanno ben figurato in termini di classifica e podio. Tra questi ultimi il friulano Paolo Sottile con il suo Can Am Maverik ha conquistato la seconda pozione del podio nazionale.
Le squadre ufficiali hanno schierato al via piloti di grande calibro, come Jakub (Kuba) Przygonski e Timo Gottschalk con la Mini X Raid; Orlando Terranova e Ronnie Graue con un’altra Mini XRaid.
Overdrive Racing ha schierato al via la sua Toyota con il pilota russo KHOROSHAVTSEV Viktor e Nikolaev Anton.
Due sono stati gli equipaggi giunti dalla Cina, a bordo dei prototipi mid-jet made in Francia, con i colori del Hang Zhou Flying Rally Team rispettivamente Xu Wei Tai e Wang Zilje sulla vettura che purtroppo non è riuscita a giungere al termine; Wang Xiang e Yang Tao hanno invece condotto una gara degna di nota posizionandosi in 7 posizione alla fine della gara.
Tra gli equipaggi italiani, presente la scuderia Tecnosport, con il patron Maurizio Traglio sul VM Proto e con Casella Valentina sul Nissan Patfhinder; purtroppo però la loro gara non è stata delle migliori, tanto che non hanno concluso nemmeno il primo giorno.
Italian Baja 2019 primo giorno
La tappa di sabato prevedeva un percorso di 82km con partenza da Barbeano ed arrivo a Dignano, attraverso il fiume Cosa ed il fiume Tagliamento. Un tracciato davvero impegnativo, che i concorrenti hanno percorso ben tre volte. Questo ha permesso da un lato di migliorare i tempi nei giri successivi al primo, dall’altro ha portato qualche problema sul fondo sempre più sconnesso, per alcuni equipaggi. Ecco quindi che si comincia a stendere una prima classifica che vede in testa la Mini X Raid di Kuba Przygonski; mentre la Ford di Martin Prokop viaggia a poca distanza, la Mini X Radi di Terranova comincia ad insinuarsi tra i “due sfidanti” ed anche i due favoriti dai pronostici.
In gara ci sono anche gli SSV e quindi grande battaglia in categoria T3, qui troviamo equipaggi arrivati da ogni dove e con molta esperienza nel campionato mondiale FIA cross country e FIA Cross Country Bajas; tra costoro dal Qatar Adel Abdulla su Razor Polaris; su Can Am l’Omanita Abdullah Al Zubair. Mentre grande bella figura e gran bella battaglia è stata quella del Torinese Michele Cinotto, navigato come d’abitudine dal bravissimo Maurizio Dominella; infatti a bordo del loro Polaris Razor 1000 hanno conquistato la prima posizione in classifica mondiale categoria T3 ed il terzo gradino del podio nel Campionato Italiano.
Molti sono stati gli abbandoni, dovuti a problemi meccanici in particolare; il tutto è stato molto ipegnativo anche a causa delle condizioni meteo, decisamente assurde per essere ad inizio estate. Infatti una pioggia torrenziale ha caratterizzato i primi due giri, questo nel fiume ha portato ad un aumento del livello dell’acqua; ostacolo non sempre semplice da superare.
Italian Baja 2019 seconda tappa
L’Italian Baja 2019 si è conclusa con un colpo di scena in termini di primi tre gradini del podio. Infatti il secondo giro di sabato è stato fatale per Kuba Przygonski e la sua Mini X Raid. Un tronco ha toccato il posteriore dell’auto che è stata catapultata verso un’altra serie di alberi dove la parte anteriore destra ha subito un danno notevole e l’equipaggio si è visto costretto al ritiro.
Così il secondo giorno di gara, sul tracciato sempre di 82km da fare però in senso inverso, si sono dati battaglia diversi equipaggi in meno; ma lo spettacolo non è mancato. La bellezza del paesaggio sul fiume Tagliamento, le condizioni meteo molto belle hanno reso le cose più facili agli equipaggi ancora in gara.
La competizione si è conclusa con una bella cerimonia di premiazione e saluto delle autorità al quartiere generale alla Fiera di Pordenone, con tutti gli equipaggi particolarmente soddisfatti dei risultati . A proposito di risultati le classifiche sono disponibili sul sito www.italianbaja.itmentre il live-traking è stato gestito da Sportraxx.