Italian Baja 2021: Yazeed Al Rajhi su toyota Overdrive è il campione indiscusso dell’Italian Baja 2021. La competizione friulana, quest’anno era la penultima prova del calendario FIA Bajas e la battaglia era particolarmente sentita sia tra i primi equipaggi sia nelle retrovie.
Italian Baja 2021- programma
Al nastro di partenza l’elenco iscritti era ben nutrito, un totale di 70 veicoli nelle categorie auto ed SSV del campionato mondiale e del campionato italiano. Da diverse edizioni, sono assenti le moto ed i quad; quindi il tracciato ed il programma si basa sulle categorie delle 4 ruote. Perciò la manifestazione ha avuto inizio con le verifiche tecniche ed amministrative nel quartier generale dell’Interporto di Pordenone nella giornata di giovedì. Venerdì, un’altra giornata decisamente intensa, infatti il tutto è iniziato con lo shakedown; cioè prove libere per permettere agli equipaggi di mettere a punto gli ultimi dettagli ai propri mezzi.
Dopodichè la prova di qualificazione, chiamata qualifying stage, poiché oltre a determinare l’ordine di partenza, la prova stessa fa parte della classifica finale. Infine una prima prova speciale di ben 76 km attraverso le piste delle campagne friulane e qualche attraversamento di letto di fiume. Caratteristica significativa di questa edizione: una notevole riduzione della presenza di acqua. La giornata più intensa e difficile, però è stata quella di sabato; infatti ben 3 prove speciali di 78km cadauna, su un anello da ripetersi tre volte, con partenza da Pasch ed arrivo a Dignano.
Italian Baja 2021 – i concorrenti
Come detto il vincitore dell’Italian Baja 2021 è stato Yazeed Al Rahji su Toyota Overdrive, che ha condotto una gara esemplare sin dai primi chilometri. Anche gli altri due gradini del podio sono stati conquistati dalle Toyota, rispettivamente dal portoghese Reis al secondo posto e dal Lituano Benediktas Vanagas al terzo.
La squadra Mini X Raid, questa volta non ha avuto una grande fortuna, infatti Yasir Saedan, in lotta per il podio mondiale, ha rotto il turbo durante la prova di venerdì pomeriggio. Inoltre il polacco Khrizstof Holowczyc in primis ha cappottato dopo 5 km nella speciale di qualificazione; poi nella seconda speciale del venerdì ha avuto un incidente contro un altro concorrente, quindi si è classificato solamente 14, pur essendo il favorito dopo le vittorie nelle due prove precedenti ( Hungarian Baja e Baja Poland). Il terzo veicolo Mini in gara era condotto dalla coppia polacca Michal e Julita Maluszynski che si sono piazzati all’undicesimo posto assoluto.
Italian Baja 2021 – la gara
Non sono mancati sicuramente problemi di navigazione, ma soprattutto problemi tecnici ai mezzi; i fatti salienti che hanno determinato una classifica così particolare. Infatti la competizione è iniziata subito con il cappottamento del favorito al podio; man anche tra gli altri equipaggi le difficoltà sono state diverse. Il tracciato è sempre molto selettivo e difficile, duro per mezzi ed equipaggi. Le pietre, la polvere, il caldo, alcuni guadi, sono sempre le caratteristiche principali delle gare off road; perciò lo spettacolo è stato davvero intenso. L’inseguimento continuo delle toyota sull’equipaggio saudita ha colorato di verde la vittoria ovviamente. Anche nella categoria T4 la bandiera sul podio è verde, infatti Al Seef con il suo SSV Overdrive, non ha mancato un obbiettivo e si è classificato al vertice, praticamente conquistando anche il podio del mondiale, nonostante l’inseguimento dell’equipaggio portoghese dei fratelli Re.
Italian Baja 2021 – campionato italiano
Per quanto riguarda il campionato italiano, questa gara ha visto il trionfo della scuderia RTeam, capitanata da Renato e Ricky Rickler. Infatti la vettura Hilux condotta da Sergio Gallo Galletti ha concluso sul gradino più alto del podio ed ha così conquistato il titolo italiano. Per la scuderia R Team questo è il nono titolo, pertanto un grande lavoro nel corso degli anni.
Tutte le informazioni sulla competizione sono disponibili sul sito www.italianbaja.com