Pirelli al WRC Montecarlo ottimo esordio e connubio con Ford Puma
Nel suo 150° anno, Pirelli ha festeggiato l’inizio della stagione sportiva 2022 con una rinnovata gamma di pneumatici da rally: P Zero e Sottozero. Mentre il Campionato del Mondo di Rally ha iniziato la sua 50° stagione al Rally di Monte-Carlo con una nuova famiglia di vetture ibride RC1.
Il nove volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb è tornato alla guida della nuovissima Ford Puma, scuderia M-Sport Ford. Loeb ha dominato il rally fino a sabato, quando è stato raggiunto dalla Toyota di Sebastien Ogier, ed addirittura staccato di 20 secondi. Nella penultima tappa, Loeb ha recuperato il distacco, mentre Ogier ha subito una foratura all’anteriore sinistro. Il fortissimo Loeb, quindi ha vinto a bordo della Ford Puma Hybrid alla gara d’esordio di questo mezzo, con 10,5 secondi di vantaggio. Nessuno dei due francesi disputerà l’intera stagione, tuttavia, il che significa che Craig Breen con la Ford Puma Hybrid M-Sport, che in questa gara è arrivato terzo, dovrebbe essere il primo allo start per il prossimo round in Svezia.
Pirelli P Zero
La gomma morbida P Zero WRC RA di Pirelli si è affermata al Rally di Monte-Carlo, che quest’anno è stato insolitamente caldo e asciutto; grazie anche all’aggiunta di diverse prove speciali più a sud della Francia, con un clima meno rigido. Tuttavia, ci sono ancora alcuni tratti ghiacciati e nevosi, con temperature che in alcuni punti sono scese fino a meno cinque gradi centigradi. La gomma morbida è stata utilizzata per la maggior parte dell’evento e si è distinta per la sua versatilità in un’ampia varietà di temperature e condizioni, offrendo un buon grip quando faceva freddo ed il percorso era scivoloso, o peggio ghiacciato; ma anche stabilità e consistenza nelle temperature più calde del pomeriggio.
La Tappa Chiave
La prova cronometrata chiave è stata la SS11/13 Saint Geniez-Thoard lunga ben 20,79 km.
Questa prova speciale si è corsa due volte il sabato, allocata vicino a Sisteron è stata l’unica di tutto il rally che ha visto molta neve e ghiaccio in cima al Col; tipico del Rallye Monte-Carlo. Di conseguenza, la scelta delle gomme è stata particolarmente cruciale, con diversi piloti che hanno scelto le gomme chiodate Sottozero per non perdere troppo tempo nelle condizioni delicate. Tuttavia, sebbene sia Loeb che Ogier li avessero a disposizione; nessuno dei due ha utilizzato la gomma chiodata, con Loeb che ha ammesso di aver seguito la decisione di Ogier di prendere una slick. La gomma chiodata si è rivelata la più veloce, con il tempo guadagnato su ghiaccio e neve che ha più che compensato il tempo perso sui tratti asciutti.
Di conseguenza, questa speciale è stata fondamentale per l’esito del rally; ciò a sottolineare come sia le gomme P Zero che Sottozero abbiano giocato un ruolo fondamentale in questo fine settimana. Soprattutto a considerazione del fatto che Sebastian Loeb ha appena passato 2 settimane nella sabbia del deserto saudita, dove ha conquistato il secondo gradino del podio alla Dakar.