Manateq Qatar Cross Country Rally 2019 seconda parte
Qatar Cross Country Rally: come dicevamo nei giorni scorsi la prima prova del campionato mondiale FIA Cross Country si è corsa in Qatar e si è appena conclusa. La vittoria è andata a Nasser Al Attiyah e Matthieu Baumel con la loro Toyota Overdrive. Il Re del deserto corre su queste terre da praticamente quarant’anni, conosce ogni singolo spazio e questo senza dubbio rende le cose più facili anche in termini di navigazione. Ma andiamo a vedere un po’ il dettaglio delle ultime due giornate di gara.
Qatar Cross Country Rally 2019 tappa 4
Il quarto giorno di gara è dedicato solo ai veicoli del campionato mondiale FIA Cross Country, così è stato strutturato con due prove speciali suddivise da un breve trasferimento intermedio. La prima prova speciale di 235km, su terreno pietroso, la seconda ancora nella sabbia, lunga 121km. Ognuna delle due prove ha visto un vincitore diverso Nasser Al Attiyah nella seconda ed il pilota saudita Yazeed Al Rajhi navigato da Dirk Von Zitzewitz su Toyota Overdrive nella prima. Questo risultato comunque non ha cambiato la classifica generale. Per quanto riguarda i team italiani è doveroso sottolineare il duro impegno di tutti e tre i team presenti nella categoria T3 dedicata agli SSV. Infatti nonostante problemi tecnici e meccanici tutti sono ancora in gara. Il team piemontese Cinotto/Dominella oltre ai problemi di navigazione nelle tappe precedenti, ha avuto qualche noia di motore, ma il terreno pietroso sembra conferire bene al team.
Qatar Cross Country Rally 2019 tappa 5
Ultimo giorno di battaglia, la tappa finale si è svolta nuovamente nella parte nord-ovest dello stato. Quindi ancora pietre, terreno duro, tante piste che si intersecano e tanto lavoro per i navigatori. In questa competizione di certo non hanno potuto tirare un sospiro di sollievo dal primo all’ultimo km di gara. La tappa numero 5, dicevamo, era lunga ben 263km di tracciato cronometrato; più i trasferimenti 130km.
Il terreno duro ha causato problemi di forature e qualche ultima noia meccanica; ma al vertice della competizione, oramai, i giochi sono fatti. Infatti nonostante gli sforzi di Yazeed Al Rajhi, il primo gradino del podio è andato a Nasser Al Attiyah. Mentre molto bella è stata la sfida continua tra il pilota saudita di casa Toyota ed il campione del mondo di casa Mini X Raid Jakub Przygonski che sino all’ultimo se la sono giocata per il secondo posto; ottenuto appunto da Yazeed. Il quarto posto è stato del russo Vladimir Vasilyev con la sua BMV. Una prova davvero ottima quella del pilota saudita Yasir Saidan alla sua prima esperienza sulla Mini X Raid; ha infatti concluso in quinta posizione assoluta.
Durante i giorni di gara abbiamo avuto modo di chiacchierare con l’equipaggio e quindi scoprire le caratteristiche più apprezzato di questi piccolo bolide, come la tenuta, il fatto che il motore entra in coppia già a bassi giri, offrendo un ampio spettro tra i cambi di marcia. Laurent Lichtleuchter, navigatore di lunga data, ha confermato la sicurezza del veicolo, lo spazio a bordo. Naturalmente anche lui ha evidenziato i problemi di navigazione.
Qatar Cross Country Rally 2019: Camelia Liparoti
Dicevamo che gli italiani presenti in gara hanno fatto una gran bella performance. Prima tra tutti la bravissima Camelia Liparoti, che, oltre ad essere l’unica pilota donna in gara, ha concluso la competizione in nona posizione assoluta; quindi davanti agli altri italiani. Lungo il tracciato abbiamo seguito il suo Yamaha rosa e blu, sempre presente, tranne un piccolo problema di navigazione nella seconda tappa. Soddisfazione notevole espressa dalla forte pilota, accolta in Qatar sul palco partenze dall’Ambasciatore d’Italia a Doha.
Tutte le notizie dettagliate online sulle classifiche e sui tempi di questa corsa automobilistica in mezzo al Qatar sono disponibili sul sito della federazione QMMF http://qmmf.com
SPECIALE ULTIMA ORA: JAKUB PRZYGONSKI E’ STATO SQUALIFICATO PERCHE’ IN VERIFICA LA SUA MINI X RAID PESAVA 4KG IN MENO RISPETTO AL PESO MINIMO.