Il Rally Soca Valley 2022 si è svolto a metà ottobre nella splendida regione della valle dell’Isonzo in Slovenia. Quartier generale della gara era la città di Caporetto, famosa per la tremenda battaglia che si svolse durante la prima guerra mondiale; in cui gli austriaci vinsero sugli italiani. Infatti Caporetto si trova in Slovenia ma a soli 5 km dal confine italiano ed all’epoca era appunto Italia.
Ma tralasciamo la storia e veniamo allo sport di questo fine settimana; infatti ben 59 auto si sono date appuntamento a caporetto per dar vita a tutto un altro tipo di battaglia. Perciò a suon di accellerate, stridio di pneumatici, motori 4 cilindri, 2 e 4 ruote motrici, tanti colori, tanti meccanici e tanta tecnologia hanno dato vita ad una kermesse molto interessante.
Rally Soca Valley 2022 – concorrenti
Abbiamo detto che l’elenco iscritti contava ben 59 veicoli, i più blasonati senza dubbio sono state le Hyundai I20 della scuderia Friul Motor e le Skoda Fabia della Scuderia RB Motorsport; pilota favorito che di fatto ha anche vinto la competizione era lo sloveno Rok Turk su Hyundai i20 Rally2. Quindi molti equipaggi sloveni, ma anche ungheresi, austriaci , croati ed ovviamente italiani. Di questi ultimi il primo classificato è stato l’equipaggio della scuderia Gorizia Corse di Crhistian Terpin e Stefano Jerman a bordo della loro Renault ClioRS2.
Rally Soca Valley 2022 – percorso
La competizione prevedeva una giornata di prove libere, verifiche tecniche ed amministrative, poi il sabato mattino lo shakedown, così da prendere confidenza con i propri mezzi e scaldare i motori. Nel pomeriggi la presentazione di ogni singolo concorrente in piazza, poi il trasferimento fino a Bovec, dove in città un circuito di 3 km tra le case ha regalato uno spettacolo incredibile in notturna.
Domenica le altre prove cronometrate di fatto 2, la prima denomita Kolovrat e lunga 12,2km; la seconda denominata Gora Rocka di 10,6km, entrambe da ripetersi tre volte.
Pertanto il chilometraggio complessivo di gara si aggirava sui 100km trasferimenti compresi; questi ultimi attraverso paesaggi davvero mozzafiato. Infatti si passava a Most Na Soci, famoso ponte sul fiume Isonzo tra due vallate verdeggianti, dove si pratica anche bungee-jumping.
Una manifestazione, alla seconda edizione, già molto nota tra i piloti del circuito rallistico del nord est, che piace proprio per la tecnica di guida necessaria lungo i tracciati del fiume Isonzo.
Tutte le classifiche sono disponibili sul sito rrtmin.si