Foto XHphotography.com Xavier Hernandez
Il Team Terrible Herbst alle 53 edizioni della competizione più famosa del mondo off road: Score Baja 1000. Quest’anno il campionato Score- International è stato a rischio per lungo tempo; poi grazie ad un lavoro intenso da parte degli organizzatori, due sono state le competizioni realizzate.
La Baja 500 a settembre e la Baja 1000, come da tradizione, la terza settimana di novembre.
Gli iscritti a questa difficile competizione quest’anno erano ben 197; mentre allo start hanno preso il via effettivamente 185 veicoli, tra auto, trophy truck, ssv, quad, moto.
Baja 1000 il tracciato
Quest’anno, per i problemi legati alla pandemia, la competizione si è svolta con alcune modifiche; in primis il luogo e le modalità di partenza. Annullato il tradizionale appuntamento sul viale centrale di Ensenada, dove tutti i fans potevano vedere da vicino le auto ed incontrare i piloti. Anche il pubblico non ha avuto accesso alla rampa di partenza ed all’arrivo.
In ogni caso il percorso era lungo ben 899 miglia, partenza ed arrivo nello stesso punto a pochi km dal lungomare di Ensenada. Per poi scendere giù verso sud oltre San Quentin e poi da ovest ad est della penisola della Baja California, per poi risalire attraverso le alte montagne e ritornare ad Ensenda. I primi equipaggi dopo circa 25 ore, gli ultimi anche 43 ore.
Quindi un percorso davvero impegnativo ed interessante, tra pista sabbiose, pietre e rocce, con passaggi particolarmente ardui; comunque per questa edizione le condizioni meteo sono state molto più clementi rispetto allo scorso anno. In quell’occasione, infatti l’organizzazione aveva dovuto posticipare la partenza di 24 ore e comunque tagliare una buona parte del tracciato in seguito alle tante piogge ed esondazioni.
Baja 1000 gli iscritti
Dicevamo che gli iscritti che hanno realmente preso il via alla Baja 1000 di quest’anno erano ben 185. Naturalmente non sono mancati ritiri e problemi meccanici, ma nonostante ciò un alto numero è giunto al traguardo. Le storie da raccontare possono essere molte ma senza dubbio colpisce quella dell’equipaggio numero 1111, partito con un Volkswagen Maggiolino e giunto al traguardo dopo ben 40 ore!! Eric Solorzano ha portato il suo piccolo bolide al traguardo, nonostante le difficoltà ed alcuni problemi meccanici al motore sempre al massimo dei giri per superare ogni singolo ostacolo trovato sul tracciato.
Se da un lato in questa gara ci sono gli entusiasti e coloro che corrono proprio per l’avventura in se, ai vertici delle classifiche ci sono i Trophy Truck.
Questi mezzi sono splendidi, richiamano la tradizionale forma del pick-up; mezzo che ha fatto la storia di queste gare negli Stati Uniti; montano motori potenti che raggiungono e superano i 1000 cavalli di potenza. Grandi nomi tra i piloti iscritti in questa categoria, che ad ogni competizione si sfidano fin dal primo km di gara.
Quest’anno il vincitore è stato Luke McMillin, la cui tradizione di famiglia riporta molte vittorie in questa gara e nel campionato Score –International degli ultimi anni.
Erano poi presenti altri nomi che conosciamo bene anche nel cross country europeo e mondiale, come Robby Gordon con il suo inseparabile numero 77; ed ancora Bryce Menzies.
Team Terrible Herbst
Un Team che ha particolarmente spiccato è quello di Terrible Herbst. Due veicoli, uno nella categoria dei Trophy Truck, condotto da Tim Herbst e classificatosi al 4 posto assoluto ed uno, iscritto nella categoria del Super Truck con il numero 264 condotto da Pierce Herbst.
Ogni equipaggio può scegliere il cambio piloti fino ad un massimo di tre volte. Così il Team Herbst per il Trophy Truck 19 ha visto il primo pit stop dopo 440 miglia. Perciò dallo start al miglio 440 la guida era in mano a Pat Dean; mentre nella parte finale dal miglio 440 al miglio 899 alla guida c’era Tim Herbst. Al cambio piloti la situazione è sempre particolarmente concitata, tutto deve essere fatto molto rapidamente; scende un equipaggio, sale l’altro e nel frattempo i meccanici fanno rifornimento di carburante, il motore nemmeno viene spento, poiché il cronometro corre.
Quando il Truck Terrible Herbst è ripartito Pat aveva appena tolto il casco ed il sottocasco, il viso segnato, sporco e stanco; ha guidato sempre al massimo mantenendo un tempo incredibile, sempre al secondo posto raggiungendo punte di 80 miglia all’ora, che su questo tipo di terreno è davvero tanto. 130km/h è il limite imposto sulle autostrade europee; figuriamoci tra le pietre, la polvere la sabbia della Baja California cosa può voler dire.
La seconda parte della competizione è stata molto impegnativa per Tim Herbst, hanno mantenuto una buona andatura, ma purtroppo hanno sbattuto contro dei detriti sul tratto tra le montagne; la trasmissione del Truck ha ceduto, così l’equipaggio si è dovuto fermare e ripararla. Ovviamente questo è costato un po’ di tempo ed il risultato finale li ha visti al quarto posto assoluto.
Un buon risultato anche per i compagni di squadra, il Truck 264 di Pierce Herbst infatti ha conquistato una terza posizione di categoria Stock Truck. Alla fine della competizione il pilota ha detto di essersi divertito; in tutto il tracciato non hanno avuto grandi problemi a parte una foratura di un penumatico e qualche sbaglio di traiettoria su alcune curve nel buio della notte.
Le classifiche complete sono disponibili sul sito www.score-international.com