Chery arriva in Italia
Chery, il marchio cinese, ha deciso: lancerà ufficialmente i suoi veicoli in Italia. La Casa di Wuhu ha approvato un piano di espansione che nel prossimo futuro porterà alla vendita delle auto sul mercato italiano.
Un po’ di storia
Chery primo marchio cinese ad avere un approccio internazionale, negli scorsi vent’anni è stato il costruttore cinese che ha fatto registrare i migliori risultati nell’esportazione delle proprie vetture in altri mercati raggiungendo quota 2 milioni di veicoli consegnati. “Siamo stati in testa alle esportazioni di veicoli a combustione interna per molti anni e lo stesso vale per i veicoli a nuova energia”, ha dichiarato Mr. Zhu ShaoDong, Vice Direttore Generale di Chery International.
Attualmente il marchio cinese è presente in più di 80 paesi in tutto il mondo e ha già prodotto venduto più di 10 milioni di veicoli, circolanti sulle strade di ogni dove.
L’arrivo in Europa
Ora la Casa si prepara all’esordio in Europa iniziando dall’Italia per poi espandersi sui mercati del Vecchio Continente. Unitamente all’Italia, i veicoli del marchio orientale saranno presenti anche in Spagna.
Il piano della compagnia cinese Chery, prevede la creazione di una solida rete di vendita; e quindi di assistenza nel nostro Paese. Questo perché il team manageriale è convinto che per avere successo in Italia, la società debba adottare una strategia in cui tutto ruota intorno all’utente finale.
Il Modello OMODA: interamente elettrico
Inizialmente Chery debutterà in Europa con il veicolo elettrico OMODA, modello con il quale la Casa inaugurerà una nuova fase della propria attività; tale fase sarà incentrata sulla globalizzazione delle vetture elettriche e a basso impatto ambientale.
Chery ha sempre avuto un forte interesse nel mettersi in gioco sul mercato europeo e crede che questo momento di forte cambiamento, animato dalla transizione ecologica, rappresenti una grande opportunità di crescita. Chery ha scelto l’Italia come mercato strategico per accelerare il processo di globalizzazione del brand e per entrare a pieno titolo nel mercato europeo; in quanto la rete di infrastrutture per veicoli elettrici è in continuo sviluppo.
