Daytona International Speedway
Il circuito di Daytona è molto famoso per la tipologia tri-ovale e le paraboliche inclinate lateralmente a ben 31°. Possiamo affermare senza ombra di dubbio che sono impressionanti! Lungo 2,5 miglia, quindi 4 chilometri può ospitare fino a 168 mila spettatori sugli spalti. Durante le giornate in cui non ci sono competizioni, il circuito è visitabile a bordo di trenini con un tour guidato che racconta un po’ la storia del circuito stesso. Inoltre gli edifici all’ingresso ospitano una sezione con il museo che risulta essere particolarmente interessante e la Motorsport All of Fame America. Qui infatti ci sono esposti modelli di auto Nascar, e naturalmente tanta storia relativa alle varie competizioni.
La competizione più importante che si corre da quando il circuito è stato realizzato ed aperto nel 1959, è la Daytona 500. Ma non mancano altre competizioni più contenute, grazie al fatto che il circuito può essere modificato per ospitare altre tipologie di gare automobilistiche o motociclistiche.
Daytona International Speedway: la guida
All’interno dello Speedway, si può partecipare anche alla Nascar Drive Experience con la scuola di Richard Petty; esperienza quest’ultima assolutamente indimenticabile.
Infatti a bordo di un veicolo Nascar, dopo aver seguito un corso di preparazione si effettuano 5 o 10 giri di pista alla guida del mezzo stesso; rigorosamente con cambio manuale sequenziale; ed ovviamente si affronta anche la parabolicaaaaaa…… ed ecco che si comprende benissimo quanto sia difficile in sede di gara mantenere il ritmo e soprattutto seguire le scie in uno spazio tanto angusto quanto realmente è la pista stessa. Molto più stretta di quanto si veda in televisione seguendo le competizioni. Se poi consideriamo che durante l’esperienza di guida in pista ci sono massimo 4 veicoli; mentre in sede di gara i mezzi sono 10 volte tanti. E sinceramente circa 40 veicoli dentro uno spazio così stretto rende le cose complicate e lo spettacolo indimenticabile.