La mitica Fiat 500 è senza dubbio l’auto che ha fatto la storia dell’Italia; tutti conoscono questo veicolo ed ad esso collegano molti ricordi. Molte tappe dello sviluppo del Paese Italia sono proprio connesse a questo piccolo gioiello; mentre i più giovani sicuramente la conoscono come “Luigi” del film Disney “Cars”.
Ebbene, questo fine settimana, la nostra redazione è stata graziata ed ha avuto la possibilità di entrare in possesso per un po’ di questo mitico veicolo. Guidarlo lungo le strade tra le colline Toscane è stato un insieme di sensazioni ed emozioni uniche.
La mitica Fiat 500 di Matteo – storia
Questa è una storia di fiducia, di amicizia e di grande solidarietà. Un grande grazie a Matteo T. che ci ha messo a disposizione il suo gioiello storico per toglierci dai guai. Noi non conoscevamo Matteo, ci è venuto a recuperare lungo la strada regionale 398, poiché il nostro veicolo ha subito una foratura. Ovviamente la tecnologia innovativa non prevede uno pneumatico di scorta, ma solo un compressore con un barattolino di schiuma che a nulla serve di fatto. In zona non c’era alcuna possibilità di noleggio, nessuna auto sostitutiva. Il gommista era a Poggetto, quindi circa 30km di distanza; il sig. Pelusi, nei suoi anni di esperienza ha avuto la gentilezza di tenere aperto il suo negozio per attendere il nostro mezzo; ma non aveva in sede la misura di pneumatico necessario.
Ha cercato lo pneumatico a Firenze e se lo è fatto spedire con urgenza, così il mattino successivo ha riaperto l’officina, pur essendo sabato e quindi giorno di chiusura, per sistemare il nostro mezzo.
Per permetterci di continuare il nostro viaggio, Matteo ci ha presentato la sua mitica Fiat 500, salvandoci dai guai.
La mitica Fiat 500 di Matteo – la guida
Il modello a nostra disposizione era la versione 500 R, la strumentazione a bordo è contenuta, praticamente al centro l’innesto per la chiave, due interruttori. Il volante ha dietro solo il contakm e la velocità. Due lancette laterali per gli indicatori di direzione, le luci, e per il tergicristalli.
Vicino al sedile c’è la leva del cambio, il freno a mano e le due mitiche leve: quella per l’aria e quella per far girare il motorino di avviamento.
Ovviamente il cambio ha 4 rapporti, ma non sono sincronizzati, quindi dopo circa 40 anni si è rispolverata la guida con l’uso della doppietta!
Basta, finito abbiamo descritto tutto……. Ma la sensazione di guida è stata davvero entusiasmante.
