La Dacia Spring è la city car di casa Dacia in versione interamente elettrica ed è una vera sorpresa.
Infatti a parte la difficoltà di reperibilità di ricariche, di cui abbiamo, purtroppo, grande esperienza, questa city car è davvero simpatica.
Dacia Spring – look
La Dacia Spring è piccola, proprio perché nasce come city car, ma è facile da guidare, leggera, manovrabile e divertente. E’ lunga 370cm, larga 158cm ed alta 152cm. A vuoto pesa solamente 974kg.
Il suo look esterno è piacevole, molto squadrato ma ben rifinito. Inoltre ogni singolo centimetro è sfruttato al massimo per dare spazio all’interno dell’abitacolo e quindi comfort.
I materiali che caratterizzano gli interni sono piacevoli, plastiche scure, abbinate a rifiniture bianche. Ci sono molti vani portaoggetti, che favoriscono il collocamento di ogni cosa.
La strumentazione è molto completa e di facile utilizzo. Naturalmente poi dipende dalla versione acquistata. Ci sono 3 diversi allestimenti : Espression, Business, Extreme.
Dacia Spring- potenza
Si può scegliere due diverse potenze, rispettivamente da 45cv e da 65cv. Naturalmente le caratteristiche dell’una e dell’altra differiscono soprattutto per quanto riguarda l’autonomia. Che varia e raggiunge un massimo di 210km, effettivamente sperimentati, durante questi giorni di guida.
Molto particolare, il design di quello che è il selettore a sostituzione della “vecchia leva del cambio”. Si impugna bene, permette la scelta della marcia avanti in modalità normale o modalità brake, per recupero energetico al rilascio dell’accelleratore. Inoltre c’è la modalità N e la retromarcia ovviamente. Però manca la modalità di parcheggio. Quindi si deve sempre spegnere il motore ed inserire il freno di stazionamento.
Dacia Spring – la guida
La piccola city car ovviamente è fatta per gli spostamenti a corto raggio. E per questa esigenza è davvero l’auto da acquistare. Con il giusto rapporto qualità/prezzo, offre molto in termini di praticità, versatilità, comfort e guida divertente.
Abbiamo voluto sperimentare anche le lunghe distanze, sia su strade secondarie, sia su autostrade. E dobbiamo dire che a parte il terrore di restare senza energia e non poter ricaricare, il resto è stato un viaggio bello e tranquillo. Ma dobbiamo differenziare il discorso. Infatti in autostrada viaggiare a bordo di un veicolo così piccolo è sempre un po’ impegnativo. Infatti gli altri automobilisti intolleranti suonano, affiancano e rifilano, visto che la velocità di crociera non supera i 103km/h, proprio per poter raggiungere le pochissime, miserrime e mal funzionanti colonnine di ricarica.
Lungo le strade extraurbane ed urbane, invece, ci si muove agilmente, si ha il tempo di apprezzare i paesaggi circostanti. La visibilità a bordo è ottima, quindi anche manovrare è molto facile. Ovviamente bisogna pianificare il viaggio, poiché le ricariche non sempre ci sono, o molto spesso sono fuori servizio.
Considerando poi il costo di Dacia Spring, che parte da 17 mila euro, dobbiamo veramente affermare che è un veicolo concorrenziale nel suo segmento.