A spasso con Ford Explorer Hybrid sullo Zoncolan e tra le strade del Friuli Venezia Giulia
Dopo aver attraversato parte degli Stati Uniti a bordo del Ford Explorer Hybrid, abbiamo avuto la possibilità di fare altrettanto in Europa, guidando questo splendido veicolo attraverso molti stati europei dalla Polonia, alla Spagna, passando ovviamente per l’Italia. Nell’ultimo periodo invernale non poteva mancare la gita sulla neve e poi sino al mare.
Ford Explorer Hybrid caratteristiche tecniche
Come abbiamo già avuto modo di commentare le caratteristiche di questo veicolo lo rendono davvero eccezionale. Un misto di eleganza e tanta sportività; comfort di marcia su ogni tipo di terreno; abitabilità eccellente per tutti i passeggeri. Ricordiamo che può ospitare sino a 7 persone (conducente compreso) e le dimensioni sono tali da offrire ampio spazio ad ognuno.
Infatti Ford Explorer è lungo 5,05 metri, alto 1,79 metri e largo 2,0 metri. Al suo interno tutti possono accedere molto facilmente, grazie allo spazio ed agli accessori elettrici che permettono la sistemazione dei sedili posteriori con facilità e rapidità.
Il look esterno è particolarmente accattivante, quando transita sulla strada si fa notare, vuoi per il look; vuoi per la sua sportività e perché no anche lo splendido suono del motore in caso di partenza veloce senza l’uso del motore elettrico.
Per quanto riguarda la motorizzazione a nostra disposizione abbiamo un motore a combustione ciclo otto da 6 cilindri ecoboost 3.0 litri di cilindrata. Questo motore è affiancato da un motore elettrico da 73 kw che oltre ad aumentare la potenza del motore a benzina, permette un’autonomia di marcia iniziale di 40 km. Il numero complessivo dei cavalli a disposizione è di ben 457 e sinceramente li abbiamo apprezzati tutti veramente tanto; unitamente ad una coppia massima di 825 Nm.
Ford Explorer sulla neve dello Zoncolan
La bellezza del Friuli Venezia Giulia è paragonabile alla bellezza del nostro Ford Explorer Hybrid; così non potevamo non viaggiare in lungo ed in largo anche attraverso le nostre montagne. Partire dal mare per arrivare ai piedi del monte Zoncolan a bordo di un veicolo i cui sedili sono riscaldati, così come il volante. Giungere al parcheggio della stazione sciistica praticamente deserto ed innevato, avere a disposizione lo spazio per apprezzare appieno l’aderenza degli pneumatici, la potenza del motore, la semplicità di guida in ogni situazione. Decisamente non ha termini di paragone.
Il viaggio è iniziato lungo il nastro autostradale A4, perennemente soggetto a traffico e cantieri, perciò in tale circostanza abbiamo apprezzato il cambio automatico a 10 rapporti; una volta giunti a Carnia, il percorso si è fatto molto più interessante e piacevole. Strade curvilinee, salite un po’ esposte al sole, un po’ in ombra; paesaggi innevati mozzafiato, 20 km di particolare interesse, dove la versione sportiva del nostro Ford Explorer Hybrid è emersa appieno.
Scendere dal nostro splendido veicolo ed indossare gli sci è stato facile, visto che praticamente Ford Explorer Hybrid si è parcheggiato davanti al primo impianto di risalita. Il comprensorio dello Zoncolan, offre infatti un’ampia scelta di piste; discese adatte ad ogni tipo di sciatore. Gli impianti di risalita sono tutti rinnovati, come ad esempio la seggiovia del Goles, che commemora il passaggio del giro d’Italia, con alcune sedute realizzate in colore rosa.
Non parliamo poi dell’accoglienza ai rifugi; infatti ce ne sono molti, dislocati lungo tutte le piste, si può pensare anche di dormire proprio al Goles, sotto la seggiovia; oppure mangiare al Rifugio Tamai, dove a salutare ogni singolo sciatore che passa di lì ci sono due simpatici Lama.
Sciare e guidare
La complettezza delle piste, con difficoltà diverse ed il numero di km dove poter sciare rende questo comprensorio sicuramente uno tra i più belli delle Alpi Italiane; infatti i servizi accessori allo sci in sé sono incredibili; le strutture per la scuola di sci, per il noleggio sono organizzate alla perfezione. Il numero degli impianti di risalita è tale da permettere un movimento continuo, alcuni impianti hanno sedute a 6 posti, altri a 4 e questo permette un flusso di sciatori veloce e continuo senza code.
Anche noi abbiamo sciato continuamente, ed intensamente, tanto che a fine giornata la fatica si faceva sentire; ma il nostro fedele compagno di viaggio; che precedentemente si era sgranchito gli pneumatici nel parcheggio ; ci ha riportati a valle con facilità ed estrema comodità; tanto che la stanchezza è praticamente svanita.
