Il Ford Ranger Platinum è un veicolo che permette di lavorare con stile ed amare il proprio stile di lavoro. La storia ci dice che il marchio dell’ovale blu ha il predominio sul mondo dei pick-up grazie agli splendidi mezzi della serie F. Non possiamo far altro che confermare questo; infatti la passione per i pick-up di casa Ford e la loro storia ci permette di affermare che lavorare a bordo di uno di questi veicoli è davvero un’esperienza unica.
Ma veniamo alla versione di questa prova: si tratta del Ranger Platinum con motore Ecoblue da 3 litri e 240 cv di potenza.
Ford Ranger Platinum – look
Le linee del Ford Ranger sono oramai note, non hanno bisogno di ulteriori descrizioni. Già dal frontale si riconosce il marchio e la storia che si nasconde dietro questo mezzo. Ford Ranger Platinum è lungo 537cm, largo 191cm ed alto 188cm. Facile comprendere quindi la spaziosità per i 5 passeggeri una volta preso posto a bordo.
Gli spazi per riporre oggetti non mancano, sia sulle portiere sia sul retro dei sedili anteriori e nel tunnel centrale. Questo veicolo viene assemblato in Australia e quindi richiama le esigenze di paesi europei ed anglosassoni. Non manca un’ampia gamma di accessori elettronici per la gestione dell’infoteinment ed anche per la trazione integrale e la tipologia di guida che si vuole scegliere.
Ford Ranger Platinum – motorizzazione
Il Ford Ranger Platinum che abbiamo guidato in questo test ci ha offerto la motorizzazione V6 diesel da 3 litri con ben 240cv di potenza. La coppia massima di 650Nm viene erogata già a 1700 giri, il chè ci ha permesso di affrontare con maggior sicurezza molti tratti dei percorsi off road.
Le modalità di guida desiderate, infatti, si scelgono dal pulsante a rotella posto a fianco del cambio. Abbiamo: eco, normale, fuoristrada, bassa aderenza, fango/sabbia, neve/ghiaccio; perciò la scelta è davvero completa. Sullo stesso pulsante possiamo poi inserire le 4 ruote motrici e le ridotte. Un particolare davvero simpatico riguarda la leva del cambio automatico; infatti quando si spegne il motore, questa va a posizionarsi in “parcheggio” autonomamente.
Tornando alle marce ridotte, queste sono davvero corte, quindi diventa facile procedere nel fango e attraversare ostacoli impervi, anche con un veicolo così lungo. Notevoli gli angoli di attacco ed uscita, nonché la luce da terra nonostante la presenza delle pedane.
Una nota molto positiva riguarda poi il discorso consumi, infatti con un uso gravoso e prolungato abbiamo calcolato una media effettiva di 11km/litro. Decisamente soddisfacente, così come il rapporto qualità prezzo; il nostro amico a listino raggiunge i 68 mila euro, ma poi ci sono sconti ed incentivi, quindi è davvero un grande mezzo.
Foto di Stefano Zuliani photo