Ford Ranger Raptor in Aragon: del Ford Ranger Raptor abbiamo già parlato in diverse occasioni. Ogni volta che abbiamo la possibilità di guidare questo veicolo siamo davvero entusiasti; infatti è un veicolo unico, confortevole, bello, divertente da guidare ed un vero off roader!!
In questo viaggio abbiamo scoperto le bellezze del deserto dell’Aragon in Spagna; perciò abbiamo guidato sia su strade, sia su autostrade, ma soprattutto in off road.
Ford Ranger Raptor in Aragon- dati
Prima di tutto riassumiamo un po’ i dati del veicolo. Infatti il nostro Ranger Raptor è lungo ben 537cm, largo 203cm ed alto 185cm più l’antenna che lo porta a 192cm. Facile comprendere che 5 persone a bordo stanno comode comode. Inoltre il cassone posteriore è estremamente capiente, dotato di diversi ganci ferma-oggetti, oltre alla copertura scorrevole elettrica; ed alle prese di corrente.
Per quanto riguarda la motorizzazione il nostro compagno di viaggio era dotato di un motore 2.0 litri diesel da ben 213 cv di potenza. Abbinato il cambio automatico ad 8 rapporti, che risulta essere particolarmente fluido. La trazione integrale, non permanente, viene inserita tramite l’utilizzo di un pulsante a rotella posto sul tunnel centrale a fianco della leva del cambio. Dallo stesso pulsante si possono inserire anche le marce ridotte.
Ford Ranger Raptor in Aragon – la guida
Abbiamo percorso un totale di 1095 km attraverso alcune autostrade, ma soprattutto attraverso piste e “ramblas” tra le ampie distese del deserto di Aragon. Un panorama mozzafiato ha accompagnato i nostri percorsi km dopo km. Da Madrid ci siamo diretti ad Alcobendas, dove abbiamo ritirato il nostro compagno di viaggio ed abbiamo subito constatato il comfort. Ad iniziare dalla necessità di climatizzazione, infatti le temperature esterne durante il viaggio hanno raggiunto i 47 gradi. Un primo trasferimento ci ha portato a Molina di Aragon, dove ha inizio anche la storia di Don Quichotte de La Mancha. Abbiamo visto il castello e poi abbiamo proseguito verso le piste che hanno raggiunto Fuentes Claras, Almodon, ed ancora Santa Eulalia, Torrijo del Campo. Località molto caratteristiche, con costruzioni in mattoni rossi affiancate da piccole casine colorate tutte a ridosso della chiesa centrale del paesino.
Le immense distese, alcune coltivate a grano, altre no, ma comunque tutte solcate da piste polverose e divertenti da percorrere. Ed è proprio qui che abbiamo apprezzato le caratteristiche dei nostro Raptor.
Siamo poi giunti a Teruel, la città capitale dell’omonima regione, conta oltre 35 mila abitanti ed è un luogo storico assolutamente da visitare. Tra musei e torri iberiche, le strette stradine sembrano ancora più strette a bordo del nostro Raptor; ma siamo passati comodamente ovunque.