Peugeot Landtrek tra le dune
Il Peugeot Landtrek è un pick-up che la casa francese realizza prevalentemente per il mercato africano e medio orientale. In Europa, e quindi anche in Italia giunge con la sola motorizzazione diesel; mentre negli altri paesi possiamo trovare due motorizzazioni diverse; una diesel ed una a benzina da ben 210cv di potenza. Ed è proprio questa la versione che ci ha accompagnato nel nostro viaggio attraverso le dune del deserto di Rub Al Khali e la scoperta di alcuni degli Emirati Arabi Uniti.
Peugeot Landtrek –il look
Questo pick-up si presenta con un design particolarmente accattivante, possente ed elegante dai toni sportivi. In realtà condivide la piattaforma con il Changan F70 prodotto dalla società cinese Shenzhen Motor. Le dimensioni, sono davvero generose, infatti Landtrek è lungo ben 539cm, largo 192cm ed alto 182 cm, con un passo di 318cm. All’interno di tutto ciò trovano posto comodamente 4 persone; infatti nella versione doppia cabina, l’abitacolo è particolarmente ampio e l’accesso a bordo è confortevole. Naturalmente non mancano le pedane tubolari che rendono ancora più possente il veicolo.
Oltre alla comodità dell’abitacolo anche il cassone posteriore non scherza in termini di spazio; infatti ha una portata di ben 12 quintali; il chè non è poco. In Medio Oriente possiamo far accomodare dietro un dromedario.
Peugeot Landtrek – l’interno
Una volta preso posto a bordo, possiamo dare un’occhiata più approfondita ai materiali, di ottima qualità, alle rifiniture, ai dettagli di progettazione del cruscotto, della plancia e di tutti i vani che compongono il nostro compagno di viaggio. Restiamo favorevolmente colpiti dalla completezza della strumentazione e dalla facilità di accesso ad ogni strumento messo a nostra disposizione. Sia per quanto riguarda la strumentazione di guida e di sicurezza, sia per quanto riguarda la strumentazione per l’intrattenimento e la navigazione.
Inoltre i vani portaoggetti sono molti, sia nel tunnel centrale sia sulle portiere laterali, la cui conformazione risulta molto possente. Perciò all’interno di questi vani possiamo stivare ogni sorta di oggetto ed avere anche ampio spazio per le bottigliette d’acqua; che nel deserto non debbono mai mancare.
Peugeot Landtrek – motorizzazione e dati tecnici
Il nostro Peugeot Landtrek si è presentato con la motorizzazione a benzina, 6 cilindri 2.4 litri. La potenza di 210cv, ci ha permesso grande libertà di movimento sulla sabbia in particolare. Ovviamente ciò grazie anche e soprattutto alla trazione integrale. Quest’ultima è gestibile direttamente dal conducente; tramite un pulsante a manopola posizionato davanti alla leva del cambio; la facilità di innesto e quindi il passaggio da 2 a 4 ruote motrici o addirittura alle ridotte è favorito dall’utilizzo della scatola di rinvio Borg Warner Transfer.
Tradotto possiamo inserire le 4 ruote motrici o le ridotte anche in movimento proprio per evitare l’insabbiatura. Il cambio è automatico a 6 rapporti e questo aspetto risulta penalizzante sulle alte velocità; ma sappiamo benissimo che il nostro veicolo si trova molto più a suo agio nei terreni impegnativi anziché sulle ampie autostrade degli Emirati arabi; ove si può raggiungere addirittura il limite di velocità di 160km/h. Infatti il pick-up nella versione da noi guidata ha un’altezza da terra di 23 cm con degli angoli per il fuoristrada davvero ottimi; infatti angolo di attacco da 30 gradi, angolo di dosso da 25 gradi, angolo di uscita da 26 gradi.
Peugeot Landtrek – la guida
Non possiamo che dire bene della guidabilità del mezzo, e dell’intera avventura alla scoperta delle dune del deserto emiratino. Infatti abbiamo ritirato il nostro Landtrek a Dubai, ma subito ci siamo allontanati dalla caoticità di questa città. Ci siamo diretti verso la zona dell’innovation park per visitare l’immensa distesa di pannelli solari con la speciale torre riflettente.
Questo centro è sicuramente l’estensione più grande ed innovativa al mondo. Sorge in mezzo al deserto, perciò è stata una scelta automatica quella di inserire le 4 ruote motrici e guidare tra le dune. La guida su questi percorsi è difficile, ci si insabbia con estrema facilità, perciò si mette sotto sforzo tutti gli organi di trasmissione ed ovviamente come prima cosa dobbiamo sgonfiare gli penumatici. I cerchi da 18 pollici montano degli pneumatici goodyear dal disegno non proprio adatto alla sabbia; ma la trazione ci ha permesso comunque grande divertimento di guida.
Abbiamo poi raggiunto Abu Dhabi, dove il traffico cittadino è decisamente più composto, il nostro Landtrek ci ha portato alla Grande Moschea, poi all’Emirates Palace ed infine allo splendido campo da golf. Dopodichè ancora altri km di autostrada, fino ad Al Ain, la città dei datteri, dove tra le palme e le oasi abbiamo avuto modo di apprezzare la flessibilità di Peugeot Landtrek. Un compagno di viaggio davvero unico ed interessante.