La Toyota C-HR è un SUV dalle dimensioni medie, con un look particolare che si fa notare subito; piace molto e soprattutto vende moltissimo in Europa; tanto che ne è stata aumentata la produzione per il mercato europeo. Caratteristica questa che fa ben sperare in un momento di crisi come quello attuale. Continuando i test per ampliare le automobile news online, ci siamo dedicati per alcuni giorni, nonostante il maltempo, alla guida di questo veicolo che si è dimostrato molto interessante e particolare.
Linee futuristiche, spigoli accentuati, parafanghi bombati; impossibile non notare questo veicolo sulla strada ed apprezzarne tutte le caratteristiche.
Toyota C-HR motori e dimensioni
Toyota C-HR si inserisce nel segmento dei SUV di medie dimensioni; infatti è lunga 4,36mt, larga 1,80mt, ed alta 1,57 mt. Il suo carattere dinamico si denota in ogni singolo centimetro sia all’esterno sia quando ci si mette alla guida.
Infatti la nuova versione presentata per il 2020 offre un motore full hybrid da 184cv che ci permette un’accellerazione da 0 a 100 in soli 8 secondi. Non solo la nuova batteria da 216 V è la più potente della gamma; ma permette di raggiungere la velocità di 115km/h in modalità completamente elettrica. Per quanto riguardai consumi di carburante, sono buoni infatti con un litro di benzina siamo riusciti a percorrere ben 26km, ad un’andatura di tutto rispetto. Tutto questo con un motore 2.0 litri; pertanto è doveroso dire che come SUV ha veramente ottime caratteristiche. Questo motore è abbinato ad un cambio automatico a variazione continua, che rende il movimento estremamente fluido e preciso; tanto che non ci si accorge assolutamente di nulla.
La versione che abbiamo utilizzato per il nostro test si chiama Dynamic ed è dotata di moltissimi accessori, dai cerchi da 18 pollici con pneumatici 225/50, il cruise control adattivo, fari abbaglianti automatici, pre collision system, riconoscimento della segnaletica stradale e molto altro ancora. Insomma impossibile non rendersi conto di quanta tecnologia ci venga messa a disposizione per rendere la guida il massimo in termini di comfort e facilità.
Guidare Toyota C-HR
Abbiamo percorso molta strada ed autostrada, con diverse condizioni meteo ed abbiamo apprezzato la stabilità di marcia, la tenuta di traiettoria sulle stradine collinari e montane degli Appennini; il comfort a bordo sui posti anteriori durante questi trasferimenti è stato molto piacevole. Infatti una volta preso posto all’interno dell’abitacolo si ha subito la sensazione di essere avvolti e messi in sicurezza; grazie a dei sedili avvolgenti e regolabili, oltre che riscaldabili.
Un aspetto che ci ha colto di sorpresa è stato il fatto che a motore spento è meglio non fermarsi a fare un pic-nic con porte e portellone aperti, poiché la batteria ne risente ed il veicolo va in arresto completo. Quindi se ci si ferma per una sosta relativamente prolungata, è doveroso chiudere tutto.